IO

Sono note personali, soste di lettura, senza progetto. Merito dell'istinto curioso, non perseguono alcuna finalità dimostrativa, ma disegnano una mappa di idee, quasi fosse un ipertesto che offre il proprio viaggio nel tempo, privato di cronologia e di durata .
Prima, durante e dopo: tutti i viaggi prendono forma e diventano memoria della mente.
".......quello che oggi si offre alla nostra vista è un sublime depotenziato, oppure è un sublime pieno, ma non più (o non solo) prodotto dalla potenza delle dimensioni sterminate della natura, bensì dalla potenza e dismisura della distruttività umana, la quale ha già stravolto e continua a stravolgere l'oggetto della visione." pp.32

Settembre 1971,AnnoI, N°1
L'Arte Contemporanea di quarant'anni fa, quando ancora le Riviste si stampavano con la tecnica tipografica.

"La realtà è diventata un colossale fotomontaggio." pp.66
"Entrambi, la macchina fotografica e il telegrafo, producono nuove strutture sociali, grazie alle quali tutti gli uomini sono ovunque e contemporaneamente. Grazie alla fotografia ogni cosa rimane in una memoria senza tempo e moltiplicabile all'infinito, che rende ogni cosa in ogni momento e in ogni luogo accessibile, e dunque presente, e permanente. Grazie al telegrafo le informazioni sono disponibili in ogni momento e in ogni luogo." pp.108
"La fotografia serve a vedere quel che non si vede, a far esistere quel che non c'è, a rendere conoscibile l'inconoscibile........La realtà non esiste se e finchè non è rappresentata, trasformata, sognata. Solo allora acquista valenza di esperienza emotiva e, quindi, di conoscenza." pp.69
"....toute photographie a nécessairement un caractère autobiographique: prendre un photo, c'est un moment dans l'autobiographie." pp.344